Musei e mostre

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BUJA

“MUSEO D'ARTE E DELLA MEDAGLIA DELLA CITTÀ DI BUJA”
Il museo intende rappresentare il territorio attraverso le testimonianze archeologiche e le opere storico-artistiche. L'esposizione di medaglie d'arte, nata in onore dei Maestri e Incisori che nel Novecento hanno onorato Buja e il Friuli in tutto il mondo, si è arricchita nel tempo della presenza di numerose opere di artisti noti in campo nazionale e internazionale. Il museo permette di conoscere la verità dei temi trattati nelle opere bronzee. Fusioni e coniazioni costituiscono una mirabile sintesi degli eventi che hanno trasformato il Friuli e l'Italia Contemporanea.
Così, mentre nella sezione dedicata a "Maestri e Incisori bujesi" si approfondisce la conoscenza degli autori bujesi, nella parte intitolata "Il terremoto nella medaglia, omaggio al Friuli" si può ammirare l'unicum dedicato al sisma che sconvolse il Friuli nel 1976. Si trovano qui oltre 120 opere realizzate e donate da cinquanta artisti italiani.
L'esposizione didattica "Come nasce una medaglia" completa il percorso.
La storia locale delle sue prime forme insediative viene ricostruita attraverso reperti archeologici, testimonianze progettuali, pannelli didattici e filmati che parlano di un territorio antico, strategicamente rilevante già in epoca preistorica.

“Museo d’arte della medaglia e della città di Buja”
Piazza San Lorenzo in Monte Buja
Ingresso gratuito
Orario invernale: sabato e domenica 15.00/18.00
Orario estivo: sabato e domenica 10.00/12.00 e 16.00/19.00
Visite infrasettimanali su prenotazione
Recapiti: tel. 0432 960151 - 960963


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Fagagna - MUSEO DELLA VITA CONTADINA "CJASE COCÈL"

Nell’antica casa rurale della famiglia Chiarvesio (Cocèl non è altro che il soprannome dell’ultimo proprietario) si è ricavato un interessante Museo-Laboratorio che ripropone le condizioni di vita delle famiglie contadine friulane nella prima metà del secolo scorso.
Alla ricostruzione degli ambienti interni dell’abitazione e delle sue funzioni produttive fanno riscontro altri spazi espositivi che illustrano il contesto economico e sociale in cui operava l’azienda contadina. Tale rassegna, concepita in modo dinamico e coinvolgente, permette di compiere un affascinante “viaggio” a ritroso nel tempo, venendo a conoscere anche aspetti originali della storia fagagnese, come l’importante ruolo avuto dalla Scuola dei Merletti, sorta alla fine del XIX secolo.

Museo della vita contadina "Cjase Cocèl"
Via Lisignana, 40 - Fagagna
Tel. 0432 801887
Fax 0432 802599
E-mail: cultura@comune.fagagna.ud.it

Aperto la domenica pomeriggio, da aprile a novembre
Orario: estivo 15.30/19.00 – primaverile e autunnale: 14.30/18.00
Ingressi: interi 2,50 Euro, ridotti (scolaresche e over 65) 1,50 Euro, gruppi 2,00 Euro
Visite scolastiche e gruppi su prenotazione.


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FORGARIA NEL FRIULI - ANTIQUARIUM "I SEGRETI DI CASTELRAIMONDO"

La Mostra permanente di Castelraimondo è situata dal 1990 nel Palazzo Comunale di Forgaria. Vi si espone materiale archeologico - rinvenuto nel Colle di Castelraimondo, oggi diventato Parco Archeologico – relativo a un periodo compreso tra il IV secolo a.C. al XIV secolo, quando avvenne la distruzione del Castello.

Antiquarium "I segreti di Castelraimondo"
Piazza Tre Martiri, 4
Forgaria nel Friuli
Tel. 0427 808042 / fax 0427 808136

E-mail: protocollo@com-forgaria-nel-friuli.regione.fvg.it
Ingresso gratuito (compresa visita al Parco Archeologico)
Aperto da lunedì a sabato 8.00/12.00 e mercoledì 15.00/18.00



CASA DELLA MANUALITÀ RURALE "GEIS E RISCJEI"

Nei locali restaurati ed ampliati della ex latteria sociale turnaria di Cornino centro, sono esposti rastrelli e cesti, attrezzi e gerle, documenti, testimonianze, oggettistica relativi alla manualità rurale, in particolare alla due attività più diffuse fino a pochi decenni fa nella zona: costruire rastrelli e lavorare il vimine, fabbricare gerle e cesteria varia.
Grazie alla disponibilità di alcuni abitanti, taluni dei quali ancora oggi per passione sono attivi cultori di quei mestieri, sono state realizzate le fasi di fabbricazione di un cesto in vimine e del rastrello. Sono esposte anche altre tipologie di oggetti relative al vivere domestico e contadino di un passato che sembra lontano...
Nella casa della Manualità Rurale è possibile tornare indietro nel tempo, apprendere storie di donne e uomini, conoscere le loro fatiche per affrontare la quotidianità, ma anche sentimenti e ricordi, cui alcuni oggetti in particolare sono legati. Si conoscerà anche l'evoluzione dell'imprese artigiana dei rastrelli.

Casa della Manualità Rurale "Geis e Riscjei"
Via Muris 4 - Cornino di Forgaria nel Friuli
Tel. 0427 809091 (ufficio turistico) 0427 808042 (comune)

Ingresso gratuito
Aperto sabato/domenica 9.30/13.30
Eventuali visite fuori orario su richiesta


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MAJANO

PINACOTECA MAJANESE

Presso lo Spazio d'Arte "Ciro di Pers", recentemente restaurato, trova sede la Pinacoteca di Majano, frutto delle molte iniziative realizzate con lungimiranza negli ultimi trent’anni dall’Associazione Pro Majano e dal Comune.
Fra le numerose e prestigiose firme, questo patrimonio annovera alcuni dei nomi storici più importanti a livello regionale quali Fred Pittino, Mario Zilli e Luigi Martinis, per citarne solamente alcuni.
Folta è anche la schiera di giovani artisti locali che hanno esposto a Majano.
Varcando i confini della Piccola Patria si scopre che anche Alberto Ziveri, cittadino onorario di Majano, Michele Cascella, Renato Guttuso, Salvador Dalì e Sebastian Matta hanno lasciato testimonianza viva del loro rapporto con Majano, che quindi può oggi vantare una collezione invidiabile.
All’esterno, l’esposizione continua nei vicini giardini di Piazza Italia: infatti ospitate sotto le grandi conifere che dominano il parco e lungo il vialetto che conduce alla Biblioteca Comunale, il visitatore può trovare le sculture di Pablo Garelli, Alessandro Canu e Alfredo Pecile, realizzate in occasione del primo Simposio di terra cotta organizzato dall’Associazione Pro Majano.

Pinacoteca Majanese
Visite solo su appuntamento.
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del Comune allo 0432 948455.


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MORUZZO

SPAZIO BRAZZÀ DI BRAZZACCO

Lo spazio Brazzà comprende i due musei “Pietro di Brazzà Savorgnan” e quello artistico “Stepan Zavrel”.

Museo Storico “Pietro Di Brazzà Savorgnan”
Il museo, privato, ricorda la vita e l’opera dell’esploratore Pietro di Brazzà (1852-1905), fondatore di Brazzaville in Congo, e le gesta dei suoi familiari e discendenti.

Museo Artistico “Stepan Zavrel”
Il museo celebra il Maestro d’arte boemo Stepan Zavrel (1932-1999), cosmopolita e “viaggiatore incantato”, che ha ispirato e animato il rinnovamento dell’illustrazione per l’infanzia europea promuovendo la cultura dell’immagine e del libro illustrato. Nel museo sono esposte, in un itinerario storico e didattico, più di duecento opere che documentano uno straordinario percorso etico di sogni e di poesia.

Spazio Brazzà
Via del Castello, 15 – Moruzzo
Tel. 345 39 11 907
info@castellodibrazza.com

Ingresso a pagamento
Apertura su richiesta


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OSOPPO

IL FORTE DI OSOPPO

Il colle di Osoppo ospita di fatto un museo archeologico all'aperto che raccoglie numerose testimonianze di varie epoche, visitabili agevolmente. Si inizia dalla strada napoleonica, passando sotto la porta austriaca, proseguendo lungo il bastione veneto; quindi la Chiesa di San Pietro, mai portata a termine, al cui interno sono conservati resti archeologici della pieve originaria.

Si prosegue quindi alla scoperta delle opere fortificate, dei camminamenti e dei terrazzamenti fino alle Orme fossili di mammiferi vissuti nel Cenozoico.

Tel. 0432 899311 / fax 0432 975718
Ingresso gratuito
Apertura su richiesta


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RAGOGNA

MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO-NATURALISTICO "ANTONIO CERUTTI"

Nel rinnovato Centro Culturale di San Giacomo ha trovato definitiva collocazione la sede del piccolo Museo Civico di Ragogna, significativa testimonianza dell’amore per la storia locale.
La sezione “naturalistica” si occupa della genesi dell’anfiteatro morenico, in cui vengono presi in considerazione vari aspetti: dalle formazioni geologiche alle descrizioni degli ecosistemi presenti nel territorio, illustrati attraverso pannelli didattici, ricostruzioni di habitat e diorami.
Una rappresentazione storica dell’evoluzione dell’uomo a partire dalla sua prima comparsa sulla terra apre la sezione archeologica, in cui si evidenzia poi una serie di strumenti litici rinvenuti nel territorio ed altri aspetti della storia locale più recente: le miniere, le cave e le attività collegate a queste.

Museo Civico archeologico-naturalistico
Via Roma, 23 – Ragogna
tel. 0432 943434 – 957255
e-mail: cultura@com-ragogna.regione.fvg.it

Ingresso gratuito
Orario: martedì e giovedì 15.30/18.00
Visite guidate su prenotazione Euro 2,00

“MUSEO DELLA GRANDE GUERRA”
La sala museale dedicata agli eventi della Grande Guerra nel Friuli Collinare si trova a San Giacomo di Ragogna, presso l'ex scuola elementare “Romeo Battistig”, ora Centro Culturale e Biblioteca Civica (via Roma nº 23).
Essa è fornita di un esaustivo percorso didattico teso a descrivere gli eventi bellici, riconducibili alla Grande Guerra, occorsi nel territorio circostante Ragogna, San Daniele del Friuli e Forgaria nel Friuli. Il progetto fortificatorio dell'Anteguerra, i primi anni del conflitto, le Battaglie della Ritirata di Caporetto, la Battaglia del Tagliamento, la difesa del Monte di Ragogna e lo Sfondamento di Cornino, l'anno dell'occupazione, l'imperial-regio campo trincerato, la ricostruzione, il recupero della memoria sono solo alcune delle tematiche esposte nei numerosi pannelli, corredati da immagini storiche ed attuali in buona parte inedite.
Il materiale illustrativo è accompagnato da una ben disposta collezione d'oggettistica d'epoca, formata con reperti perlopiù ritrovati sugli ex campi di battaglia: essa offre la suggestione emanata dal pezzo riportato alla luce a novant'anni dal suo utilizzo, oltre che un'idea generale delle dotazioni dei militari degli eserciti operanti sul fronte italo-austriaco.
Inoltre, la sala museale esibisce un notevole plastico in rilievo (3 m. x 2 m.) che riproduce fedelmente la morfologia del teatro operativo della Battaglia del Monte di Ragogna e dello Sfondamento di Cornino. Sul plastico sono tracciate fedelmente le posizioni fortificate, le linee trincerate, le vie d'approvvigionamento, i rispettivi schieramenti al 31 ottobre 1917 e gl'altri dettagli essenziali alla comprensione degli eventi bellici che investirono questi luoghi.
L'interno adibito a museo è integrato dall'adiacente sala multimediale, attrezzata con computer collegati in rete, notebook, proiettore digitale, proiettore DIA, proiettore lucidi, maxi-schermo, cuffie sonorizzate, ecc. Le dotazioni e la capienza del locale predispongono la sala multimediale ad ospitare convegni, seminari, presentazioni, proiezioni di varia natura ed iniziative similari.
Il complesso museale e multimediale è integralmente caratterizzato da un'impronta multi-linguistica (italiano/tedesco), nell'ottica di fruizione transfrontaliera propria del progetto INTERREG III/A “I Luoghi della Grande Guerra/ Die Ortschaften des Ersten Weltkrieges”.

"Museo della Grande Guerra"
Via Roma, 23 – Ragogna
Informazioni: Comune di Ragogna - tel. 0432 957255
oppure www.grandeguerra-ragogna.it


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RIVE D'ARCANO

FORTE COL RONCONE
Il Forte in località Col Roncone faceva parte della linea difensiva del Medio Tagliamento, dopo il trasferimento di proprietà dal demanio militare al comune di Rive d’Arcano, il sito è stato recuperato e trasformato in Museo Fortezza Tagliamento.
Costruito tra il 1911 e il 1912 fu base di diverse esercitazioni militari; nel periodo tra le due guerre il Forte fu impiegato come deposito di materiale militare trasportato dalle caserme di Udine fino all’inverno del 1944-1945, quando fu occupato dai partigiani. Il progetto di recupero, ha permesso un “nuovo” utilizzo degli spazi nel rispetto delle caratteristiche storico-architettoniche dell'edificio.
Al pianoterra sono state allestite due sale conferenze e una straordinaria esposizione permanente sull'architettura fortificata della Grande Guerra in Friuli.

Forte Col Roncone
Rive d'Arcano
Per informazioni: Comune di Rive d'Arcano - tel. 0432 809711 - segreteria@com-rive-d-arcano.regione.fvg.it


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SAN DANIELE DEL FRIULI

"GUARNERIANA", la più antica biblioteca in Regione

Nel quattro-cinquecentesco ex Palazzo Comunale è collocata la famosa “Guarneriana”, la più antica biblioteca pubblica del Friuli, sorta nel 1466 per lascito di quel grande umanista che fu Guarnerio d’Artegna. Ai 160 codici iniziali si aggiunsero altri preziosi volumi, soprattutto le migliaia che nel 1734 donò il sandanielese Giusto Fontanini.
Tra i codici, una menzione particolare merita una Divina Commedia del XIV secolo che contiene tutto l’Inferno e i primi tre canti del Purgatorio, adornati da alcune iniziali miniate che ripetono puntualmente quelle eseguite da un miniaturista fiorentino in una Divina Commedia conservata a Parigi.

“Biblioteca Guarneriana”
Sezione antica
Via Roma, 1 - San Daniele del Friuli
Sezione moderna
Via Roma, 10 - San Daniele del Friuli
Tel: 0432 946560
e-mail: info@guarneriana.it
sito internet: www.guarneriana.it

Orari di apertura:
da martedì a venerdì 9.00-12.00 e 14.30-18.15
sabato 9.00-12.00
Visite guidate solo su appuntamento


MUSEO DEL TERRITORIO
Il museo è situato dal 1981 al primo piano del chiostro dell’ex convento domenicano del XVI secolo che dal 1800 al 1976 ha ospitato l’ospedale di San Daniele.
Il museo è strutturato nelle seguenti 4 sezioni: archeologia, etnografia, scultura lignea e lapidea, pittura.

Museo del Territorio
Via Udine, 1 - San Daniele del Friuli
Tel. 0432 946511 (Comune di San Daniele)
sito internet: www.museosandaniele.it

Orari di apertura:
INVERNALE (da ottobre a maggio): venerdì/sabato 9.30-12.30; domenica 14.30-18.00
ESTIVO (da giugno a settembre): venerdì/sabato 9.30-12.30; domenica 10.00-12.30 e 14.30-18.00
Restanti giorni su prenotazione.
Per visite guidate Tel 0432 954484 – 954934
Ingresso: intero Euro 3,00 - ridotto Euro 2,00 - gratuito fino a 6 anni


SALA ESPOSIZIONE CIMELI STORICI MILITARI
L’esposizione è ubicata nella suggestiva Casa del ’300, ospitante un tempo il Banco dei Pegni, presso cui ha sede Associazione Nazionale Alpini la quale ha raccolto e ordinato con cura i cimeli militari appartenenti ai membri del gruppo, creando così un interessante museo degli alpini.

Sala Esposizione Cimeli Storici Militari
Via Roma, 18 - San Daniele del Friuli
Tel. 0432 954350 - fax 0432 943820
Apertura su richiesta.
Ingresso gratuito


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TREPPO GRANDE

"MUSEO DELLE FORNACI"
Il Comune di Treppo Grande, nell’ambito del progetto “TERRA ARGILLA TERRITORIO simposio di scultura ed arti visive”, ha inaugurato sabato 17 ottobre 2010 il nuovo “Museo delle Fornaci”.
Il museo racconta con reperti e foto la storia e la cultura delle fornaci che hanno avuto fondamentale importanza nella struttura del nostro territorio.
Il museo ha momentaneamente trovato locazione in Piazza Marconi 7, di fronte al Palazzo del Municipio, in attesa della collocazione più ampia e definitiva a Zegliacco ad avvenuta ristrutturazione del sito delle fornaci.

La nuova realtà museale è visitabile con i seguenti orari:
mercoledì dalle 10.00 alle 12.00;
sabato dalle 9.30 alle 12.30;
ogni prima domenica del mese dalle 10.00 alle 12.00;

Apertura su prenotazione (Municipio, tel. 0432 960147 int. 6).
Ingresso gratuito. Museo accessibile ai disabili.

Per informazioni e prenotazioni
Comune di Treppo Grande
tel: 0432 960147 int. 6
fax: 0432 961692
mail: museo.delle.fornaci@com-treppo-grande.regione.fvg.it
sito: www.museodellefornaci.it


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