L'archeologia in epoca romana nel Friuli Collinare

La volontà di approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico che insiste sul territorio, rappresentato dalle Amministrazioni aderenti al Servizio Associato Cultura della Comunità Collinare (Comuni di Buja, Cassacco, Colloredo di Monte Albano, Coseano, Dignano, Fagagna, Forgaria nel Friuli, Majano, Moruzzo, Osoppo, Ragogna, Rive d’Arcano, San Daniele del Friuli, San Vito di Fagagna e Treppo Grande), ha motivato l'avvio di un progetto specifico volto all'acquisizione dei dati utili per una ricostruzione storica dell'assetto insediativo nel periodo romano. A fronte di alcune ricerche preliminari si è potuto rilevare che l'area interessata non risulta finora oggetto di uno studio globale ed esaustivo teso a definire le modalità ed i tempi dell'occupazione umana nel suo sviluppo diacronico. Di fatto, le ricerche condotte negli anni '90 dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università di Trieste per conto della Regione Friuli Venezia Giulia ai fini della stesura di una carta archeologica per la revisione del Piano Urbanistico Regionale non hanno interessato la zona in questione, se non parzialmente ed in relazione agli elementi della centuriazione ancora visibili.

Nel 2007 la ricerca, curata dalla dott.ssa Tiziana Cividini in collaborazione con gli esperti locali, ha portato alla realizzazione del primo volume “Il territorio della Collinare in epoca romana”. Si tratta di una prima sintesi aggiornata dei dati storici ed archeologici noti per il Friuli Collinare e rappresenta un punto di partenza per un più articolato progetto di valorizzazione del patrimonio storico-archeologico di questo ambito. I risultati delle ricerche bibliografiche contribuiscono da un lato ad incrementare la mole delle conoscenze per questo periodo storico, dall’altro dimostrano la potenziale fertilità nel caso di una prosecuzione più analitica degli studi. Gli studi hanno consentito di stabilire la presenza di insediamenti antichissimi, evidenziando la consistenza e l’interesse delle testimonianze archeologiche censite, che ammontano ad oltre 260 siti. Da rilevare che, dopo l’uscita della pubblicazione, sono giunte ulteriori segnalazioni di evidenze storiche da parte degli appassionati locali.

Nella primavera del 2009 si è tenuta la presentazione della seconda pubblicazione “Frammenti di vita quotidiana” relativo agli aspetti più comuni del vivere quotidiano in epoca romana nella Collinare, presentando uno spaccato di vita tra il II secolo a.C. e il tardo antico attraverso l’analisi delle varie tipologie insediative riconosciute sul territorio quali ville rustiche,  fattorie ed insediamenti minori accompagnata da una presentazione dei materiali d’uso comune nei rispettivi siti storici.

Si è pensato pertanto di continuare il progetto, con la realizzazione del III volume che raccolga le testimonianze inerenti il mondo dei morti, con la presentazione delle caratteristiche dei riti della cremazione e dell’inumazione, con un elenco dei dati noti e un approfondimento sulle principali necropoli venute alla luce nel comprensorio in esame. E’ evidente, inoltre, che la portata di un’operazione culturale del genere potrebbe essere ulteriormente sviluppata con una serie di convegni con la partecipazione di studiosi locali e stranieri.

La pubblicazione "Il Territorio della collinare in epoca romana III. Rituali e società nelle necropoli friulane" a cura della dott.ssa Tiziana Cividini è stato presentata recentemente presso il Castello di Colloredo di M.A. e divulgata in tutte le librerie locali e nazionali dall'Editore Gaspari.